Canal Grande (rouge et noir) di Andrew Holmes Huston
Canal Grande (rouge et noir) di Andrew Holmes Huston
Banca di Bologna insieme a do ut do a sostegno della Fondazione Hospice Seragnoli
Banca di Bologna sostiene la nuova edizione di Do ut Do dedicata al tema della Coscienza, nell’ambito di ART CITY Bologna 2024, che verrà presentata il 25 gennaio in conferenza stampa presso l’Oratorio dei Fiorentini – Sala di Rappresentanza di Banca di Bologna.
Il tema centrale dell’VIII edizione, allestita negli spazi espositivi di Artefiera dall’1 al 4 febbraio 2024 sarà la Coscienza. Attraverso il potente linguaggio dell’arte, quest’anno do ut do esplorerà la tematica coinvolgendo 13 artisti che metteranno in mostra 24 delle loro opere suddivise in 3 sedi espositive, con uno stand curato dall’architetto Mario Cucinella, la Fondazione Cirulli e la Galleria Stefano Forni.
Il fil rouge della nuova edizione, scelto dalla fondatrice e Presidente di do ut do Alessandra D’Innocenzo, ha una natura complessa che sfida ancora la comprensione completa. La Coscienza è infatti un soggetto astratto, la sua natura profonda è ignota e in quanto tale appare misteriosa agli occhi dell’essere umano. Essa è l’origine dell’intenzionalità, della creatività, della libertà e rende possibile trascendere i condizionamenti materiali, elaborare idee astratte, fare scelte deliberate.
Le opere, dopo Artefiera, entreranno ufficialmente nella grande collezione Do ut Do, per poi essere assegnate a collezionisti o musei a fronte di un contributo di sostegno all’Associazione Amici della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli. L’intero ricavato verrà devoluto alla Fondazione Hospice. Come nelle passate edizioni, infatti, anche per il 2024 do ut do riunirà i generosi contributi di artisti, gallerie e collezionisti per sostenere concretamente la missione della Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli dedita all’assistenza e cura di pazienti affetti da malattie inguaribili e delle loro famiglie e alle attività di formazione e ricerca in medicina palliativa all’interno del Campus Bentivoglio.
Questa iniziativa si inserisce all’interno del percorso di Banca di Bologna di promozione e diffusione di iniziative benefiche legate al mondo dell’arte e della cultura, confermando l’impegno della Banca negli ambiti che riguardano la salute e la sanità sul territorio, con l’obiettivo di essere sempre più presenti nel miglioramento di servizi fondamentali per la persona.
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