2021, il migliore anno di sempre per Banca di Bologna
Banca di Bologna presenta il Bilancio 2021: utile oltre i 14,2 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto al 2020 (6,127 milioni di euro) (+132%) e cala sensibilmente il credito deteriorato (-66%).
Risultati Bilancio 2021
I dati del Bilancio 2021 Banca di Bologna confermano e rafforzano il trend di crescita che sta registrando in particolare negli ultimi anni, sottolineando la funzione svolta dalla Banca verso il territorio.
“Stiamo acquisendo quote di mercato importanti perché a famiglie e imprese diamo risposte efficaci e tempestive relazionandoci con loro da punto di riferimento. Le nostre persone, in questo, hanno fatto la certamente differenza.
Presentiamo un bilancio anche particolarmente prudente avendo anticipato le regole di accantonamento BCE sul credito deteriorato (cosiddetto Calendar Provisioning) fino al 2024. Questo ci ha consentito di raggiungere un credito deteriorato netto che oggi è lo 0,7%”.
Così esordisce Alberto Ferrari, Direttore Generale Banca di Bologna, nel presentarne i risultati di Bilancio 2021.
Utile netto a 14,225 milioni, mutui + 9,9%, raccolta da clientela + 11,5%; raccolta gestita + 22,3%. CET1 ratio record al 24,9% conferma di un trend molto positivo, passando dal 15,9% del 2016 al valore del 2021. Tutti i principali aggregati in crescita.
“I dati del Bilancio 2021 evidenziano indicatori - i ratio patrimoniali ed il texas ratio - che collocano Banca di Bologna tra gli istituti con gli indici di “solidità” più elevati a livello nazionale”.
Di particolare soddisfazione i risultati dell’attività caratteristica che registrano un incremento delle masse intermediate (+13,7%), degli impieghi vivi +6,1%, con mutui erogati alla clientela per circa 317 milioni di € in aumento del 32% rispetto al 2020.
Da evidenziare in particolare:
- La solidità di Banca di Bologna, riscontrabile da coefficienti patrimoniali ampiamente superiori ai requisiti minimi normativi (per il Cet1 sarebbe il 9,45% e per il TCR il 12,95%) e in grado di supportare adeguatamente lo sviluppo futuro: con Cet1 ratio e un total capital ratio (TCR) entrambi al 24,9%
- Il Texas Ratio, (indice di solidità degli istituti di credito, % del rapporto tra crediti lordi deteriorati e somma del patrimonio netto + accantonamenti: quanto l’indice è inferiore al 100%, tanto più solida è la Banca) nel 2021 si è attestato al 20,2%, in netto miglioramento rispetto al 38% del 2020.
- Il miglioramento della qualità del credito in essere, testimoniato dal calo del -66% del credito deteriorato netto, corredato anche dalla riduzione dello stock di sofferenze di circa 114 milioni (-88%) in tre anni (-61% nel 2021) e l’NPL ratio netto allo 0 89% (dal 2,7% del 31 dicembre 2020), con le sofferenze nette allo 0,04% sui crediti netti verso Clienti e in calo del 94% sull’esercizio precedente.
- La dinamica dei nuovi prestiti erogati in favore di imprese e privati ha superato quota 316 milioni di euro, con uno stock in essere di Impieghi vivi verso imprese e famiglie del territorio pari a 1,26 miliardi di euro, in crescita del +6,1%.
I Mezzi Amministrati superano quota 3,2 miliardi di € grazie alle ottime crescite registrate dalla raccolta diretta che si attesta ad oltre 1,7 miliardi di euro con un +11,5% e dalla raccolta gestita che crescendo del +22,3% raggiunge i 1.154 milioni di euro, che si attesta al 80,3%, in crescita rispetto al 2020 (76,4%).
Le Masse Intermediate dalla Banca raggiungono la quota di 4,4 miliardi di euro. In crescita di 487 milioni di euro sul 2020 pari ad un +12%.
“L’ingresso di 1.067 nuovi Soci, che ha portato i soci a quota 13.785, e l’acquisizione di oltre 9000 Clienti dimostrano la fiducia in Banca di Bologna del nostro territorio”.
Questi dati accompagnano la scelta della Banca di dedicare al territorio interventi di responsabilità sociale e solidarietà importanti. Nel 2021 l’utilizzo del fondo di beneficenza da parte di Banca di Bologna è stato di circa € 300.000 per sostenere i progetti di numerosi enti del territorio tra cui: Fondazione Sant’Orsola, Bimbo Tu, AIL Bologna, Opera di Padre Marella, Fondazione Cardinale Oppizzoni, Fondazione Golinelli, Associazione Amici della Fondazione Seràgnoli...